“Ecco, la attirerò a me nel deserto e
parlerò al suo cuore” (0s.2,16)
“Venite in disparte, in un luogo solitario ,
e riposatevi un po’” (Mc 6,31)
parlerò al suo cuore” (0s.2,16)
“Venite in disparte, in un luogo solitario ,
e riposatevi un po’” (Mc 6,31)
Questi versetti della Bibbia esprimono molto bene l’esperienza del “sabato del silenzio” e in generale di ogni giornata di ritiro. Infatti la preghiera e in particolare quella prolungata durante una giornata accompagnata da silenzio e solitudine, è un tempo di Dio per l’uomo, l’iniziativa parte da Dio, che chiama “a sé”, come un padre desidera trascorrere del tempo con i suoi figli amati. E’ quindi lo stesso Spirito che “conduce Gesù nel deserto”, il grande protagonista di queste giornate.
Quando anni fa i frati del Convento S. Francesco di Susa hanno proposto lo svolgimento mensile di una giornata dedicata alla preghiera nel silenzio, hanno semplicemente agevolato l’azione dello Spirito nel cuore dei partecipanti, mettendo a disposizione l’ambiente e creando l’atmosfera di silenzio necessaria all’ascolto. Nella società di oggi, dove”chi si ferma è perduto”, hanno lanciato una nuova sfida: “chi NON si ferma è perduto”.
Sono tante le persone che hanno accolto e che continuano ad accogliere questo invito e che hanno sperimentato i benefici di questo appuntamento, punto fermo di ristoro nella routine mensile che a volte travolge e fa perdere la meta, per tornare a “puntare” la bussola verso la stella polare. Sono tante le persone che ritengono queste giornata “vitali” e che mese dopo mese, hanno sentito la loro vita spirituale crescere, alcune hanno maturato una vocazione particolare, religiosa, secolare…
Un grazie di cuore a nome di tutti alle Suore Francescane Missionarie di Susa che hanno ereditato l’organizzazione dell’iniziativa e a D.Antonello che ci propone spunti interessanti di meditazione .
M.G.